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L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NON SI FERMA E L’ADDITIVE MANUFACTURING STA COSTANTEMENTE AMPLIANDO IL PROPRIO RAGGIO D’AZIONE, COME DIMOSTRATO DA UN RECENTE PROGETTO CHE HA VISTO COINVOLTE DIVERSE REALTA DEL TERRITORIO VENETO NELLO SVILUPPO DI SEGGIOLINI LEGGERI E RESISTENTI DA INSTALLARE SULLE GIOSTRE.

L’idea dalla quale trae ispirazione la proposta progettuale è l’alleggerimento dei componenti meccanici delle giostre, estendendo a tale prodotto i benefici della fabbricazione additiva, tecnologia già consolidata in settori quali l’aerospazio o il racing. L’Additive Manufacturing (AM), attraverso la costruzione del pezzo per strati, consente di utilizzare il quantitativo minimo di materiale, la cui massa può essere distribuita in modo ottimale per la funzionalità del prodotto. In base ai vincoli geometrici e ai carichi imposti, le moderne tecniche di calcolo ingegneristico come l’ottimizzazione topologica o il design generativo definiscono la migliore distribuzione del materiale all’interno di un volume di lavoro assegnato, per massimizzare l’obiettivo di progetto. Quest’ultimo può consistere nella riduzione di peso o nell’aumento della rigidezza statica o dinamica del componente. Nascono in tal modo forme e geometrie complesse, che risulta impossibile o economicamente non conveniente realizzare con le tecnologie di lavorazione tradizionali.

«Progettazione per la fabbricazione additiva e produzione non si possono pensare separatamente – conferma Simone Bernardini di Extreme Analyses Engineering – Nella progettazione tradizionale siamo costretti a utilizzare diversi applicativi software per le fasi di modellazione tridimensionale, analisi cinematica e dinamica, calcolo strutturale e validazione dei risultati, con una complessa gestione dei dati e delle informazioni nella transizione da un software all’altro. Con il supporto di Exemplar abbiamo implementato una piattaforma di Dassault per la progettazione per L’Additive Manufacturing con un flusso semplificato dei dati, perché le informazioni restano all’interno di essa e facilitano il passaggio tra applicativi».

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